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Alla Distilleria Beccaris un affettuoso ed emozionato “bentornato” per la rinnovata botticella

Alla Distilleria Beccaris un affettuoso ed emozionato “bentornato” per la rinnovata botticella.

Erano in tanti alla distilleria Beccaris di Boglietto di Costigliole d’Asti per dare il “bentornato” alla storica botticella che è simbolo della distilleria e che si è rinnovata nelle forme, nella qualità del vetro, nella chiusura ed anche nella grafica delle etichette. Una bottiglia che risale, nel primo stampo, ai primi anni ’60: la prima realizzata per volontà dei Beccaris come contenitore particolare e personalizzato per i prodotti di punta dell’azienda, in primis la grappa di Moscato invecchiata. A raccontarne, con emozione, la storia agli intervenuti, è stato Carlo Beccaris, mentre il figlio Marco ha descritto i diversi particolari che caratterizzano la bellezza del rinnovamento, che conserva comunque dettagli tradizionali. Al momento celebrativo, in cui si è voluto ricordare Oliana Gonella, la madre di Carlo recentemente scomparsa, sono intervenuti Michele Alessandria che ha raccontato la sua grande esperienza nel mondo del vino e della grappa, confermando il ruolo di successo che rappresenta la distilleria Beccaris con i suoi prodotti; anche Alessandro Soldatini, distillatore in Silvano d’Orba e presidente di Istituto Grappa Piemonte, ha avuto parole affettuose e di ammirazione per il lavoro di Carlo Beccaris, dei suoi figli Marco e Paolo e dell’intera famiglia, che risultano essere un importante punto di riferimento per il comparto, interpretando il quotidiano lavoro tra gli alambicchi con grande passione. Presente anche l’istituzione pubblica regionale con l’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero, felice di aver approfondito la conoscenza della distilleria e del forte impulso familiare che ne caratterizza il successo, confermando la volontà politica di proseguire l’opera di valorizzazione della grappa piemontese, divenuta una preziosa eccellenza italiana. La festa si è conclusa con le degustazioni dei prodotti della distilleria, delle specialità gastronomiche tipiche ed anche dei cocktail miscelati con la grappa dai barman del “Confessionale” di Asti. Tra il pubblico, clienti, amici e giornalisti che hanno condiviso con la famiglia e i collaboratori dell’azienda questo nuovo passo innovativo sull’importante fronte del packaging.

Il “bentornato” alla storica botticella.
Il “bentornato” alla storica botticella.
Il “bentornato” alla storica botticella.
Il “bentornato” alla storica botticella.
Il “bentornato” alla storica botticella.